Matilda
Revisione Maggio 2022 - Tutti i diritti riservati - Idea e testo di Giuseppe Bonacini bonacini46@gmail.com
"Menzione Speciale alla XVII edizione del Concorso Europeo per il teatro e la drammaturgia Tragos per la sezione "Atti Unici" (Milano - Piccolo Teatro 26/02/2024)
Premessa
Da bambino, osservando il dipinto dello scontro fra gli eserciti di
Matilde e di Enrico IV nella chiesetta della
‘Madonna della battaglia’ e assistendo ai primi ‘cortei storici’ di Quattro
Castella ho sognato di essere un soldato di Canossa. Questo testo è il sogno di
un bambino che da adulto scrive una favola davanti alle tante tracce, segni,
luoghi matildici e rievocazioni di cui è custode il nostro territorio. Per le vicende dei Canossa e gli avvenimenti storici ho fatto
riferimento, in particolare, al saggio di Paolo Golinelli “Matilde e i Canossa” - Editore
Camunia - (1991). Matilde di Canossa è una figura di primo piano nella storia d’Europa ma
nel contesto dell’epoca e nella condizione femminile di quel tempo, la sua
statura appare straordinaria. Gli ideali in cui credeva fermamente, soprattutto la sua fede in Dio,
furono la direzione ed il fine di tutta la sua vita pubblica e privata. Alleata del Papa Gregorio VII° non esitò a combattere l’imperatore, che
pure era suo cugino, deciso a ridimensionare il papato. Matilde di Canossa offre spunti di racconto per gli innumerevoli
aspetti che hanno caratterizzato questa figura capace di intuizioni in campi
allora interdetti alle donne (come l’arte della guerra,..) e di testimonianza
personale di grande rigore. Matilde si ritirò in convento per morire e lascerà
i suoi beni personali ai poveri. Giova ricordare che la Chiesa Cattolica ha avuto il grande merito di
onorare Matilde di Canossa traslando il suo corpo nella Basilica di San Pietro
in Roma (prima donna né santa né beata sepolta accanto ai Pontefici).
Gli avvenimenti
- La terza discesa in Italia dell’esercito imperiale di Enrico IV (1090 / 1092) per risolvere sul campo di battaglia le storiche divergenze con il Papa e liquidare una volta per tutte l’esercito di Matilde suo principale alleato. Alla testa di un poderoso esercito sceso dal Brennero Enrico IV getta lo scompiglio nelle città del nord Italia (Verona, Mantova,…) che si ribellano a Matilde e giurano fedeltà all’Imperatore.
- Matilde e il suo esercito vivono con particolare drammaticità questo momento avendo ben presente la disparità delle forze in campo. La Contessa, al contrario dei suoi consiglieri, è consapevole che tanto la sottomissione quanto la sconfitta segnerebbero la fine di Canossa e il dominio incontrastato dell’imperatore sul papato.
- In questo contesto si realizza la coraggiosa scelta di Matilde che rifiuta - come le suggeriscono i suoi consiglieri - di asserragliarsi con le sue forze nella possente rocca di Canossa al centro di un reticolo di castelli e roccaforti ben muniti e difficilmente prendibili.
- Matilde, con lungimiranza e coraggio, ordina ai suoi soldati di attaccare l’esercito di Enrico IV.
- Nel testo il disegno di Matilde trova appoggio in Bernardo da Sologno che comanda le milizie dell’alto Appennino e nell’eremita Giovanni da Marola. Per gli storici fu proprio l’intervento appassionato di Giovanni da Marola a scongiurare la resa ed a proseguire la guerra.
- L’imperatore, fiducioso nella propria schiacciante superiorità e convinto di trovare l’esercito della Contessa arroccato dentro le mura di Canossa, si fa cogliere impreparato dalla temeraria iniziativa della grande Contessa e viene duramente sconfitto. A perenne ricordo di questo miracoloso fatto d’arme, nei luoghi dell’epico scontro, verrà costruita la chiesetta detta, appunto, “della battaglia” a Bergonzano di Quattro Castella.
- In questo scenario si realizza la platonica relazione d’amore fra Matilde e Bernardo.
- La Contessa ha intuito da tempo i sentimenti del giovane Bernardo ed è, a sua volta, segretamente innamorata di lui. È lusingata dalla sua totale dedizione ma è, al contempo, assai preoccupata per la integrità in battaglia del suo amato.
- Combattuta fra questi opposti sentimenti la Grancontessa, da donna di fede, si rivolge a Dio offrendo il voto di rinuncia ad amare Bernardo in cambio della vittoria del suo esercito e della vita di Bernardo.
Personaggi
- Matilde di Canossa,
- Bernardo da Sologno (feudatario che comanda le milizie di pastori e contadini dell'appennino); ... si tratta di una figura di fantasia creata a .... titolo di "indennizzo letterario" per le popolazioni che concorrono a fare la storia ma di cui ci si dimentica.
- Alcina
o - Narratore
(Donizone da Canossa) (1)
o - Coro.
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Note:
Appendice fotografica
Corteo storico matildico (1956): In primo piano due dive dell'epoca. Elena Giusti con l'elmo e Edy Campagnoli con la spada. Alle spalle della Campagnoli sono il bimbo con la maglietta a righe che assiste al Corteo fra mia madre (occhiali scuri) e l'amica Rina.
Bergonzano di Quattro Castella
chiesetta della "Madonna della Battaglia": facciata e targa apposta sul fianco sinistro dell'edificio.
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Torre di Casina: targa su un edificio lungo la vecchia strada della montagna reggiana che ricorda il passaggio di studenti e docenti degli atenei toscani nell'Aprile 1848 che parteciparono, come volontari, alla battaglia di Curtatone e Montanara contro gli austriaci. Di fronte alla rupe di Canossa simbolo della fierezza italica, i volontari rinnovarono il loro impegno a battersi per una Italia unita e libera da occupazioni straniere.
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