I NUMERI RACCONTANO L'APPENNINO

 

 

Sono ancora troppo pochi in Italia a padroneggiare il linguaggio dei dati abbastanza da comprenderlo e usarlo per decidere in modo autonomo e informato.  (Presentazione volume ISTAT Maggio 2024)


I dati forniti da ISTAT sono un patrimonio di informazioni che rimane troppo spesso poco conosciuto. Analizzando quelli relativi al nostro appennino emergono aspetti e sorprese che ci aiutano a capire meglio la nostra realtà. I numeri davvero parlano e non solo agli addetti ai lavori!

Il prospetto coi dati della popolazione residente in tutti i censimenti, ad esempio, riporta il movimento della popolazione dall’unità d’Italia ad oggi: un report demografico lungo 150 anni della nostra storia. I sette comuni dell’Unione appennino avevano 34.732 abitanti nel 1861, 53.739 nel 1936 e 32.091 nel 2021. Il crollo della popolazione dal 1951 ad oggi coinvolge tutti i Comuni ad eccezione di Castelnovo ne’ Monti. Nello stesso periodo la popolazione italiana è cresciuta di 2,7 volte passando dai 21.777.334 del 1861 ai 59.030.133 del 2021.

 

Popolazione in appennino nei censimenti: record negli anni ’30, crollo dal ’51 ad oggi

Comuni

1861

1871

1881

1891

1911

1921

1931

1936

Casina

3.909

4.397

4.455

4.881

5.479

5.835

6.270

6.175

Carpineti

4.695

5.207

5.285

5.811

5.942

6.425

6.988

7.094

Cast. Monti

6.180

6.863

7.206

7.324

8.083

8.477

9.231

9.414

Toano

3.254

3.321

3.600

4.453

5.160

5.545

6.370

6.779

Vetto

2.420

2.478

2.742

3.290

3.550

3.763

3.949

3.897

Ventasso

7.414

7.453

8.478

9.539

11.075

11.510

11.320

11.360

Villa Minozzo

6.860

7.411

7.868

7.491

8.651

9.334

9.501

9.020

TOTALE

34.732

37.130

39.634

42.789

47.940

50.889

53.629

53.739

 

Comuni

1951

1961

1971

1981

1991

2001

2011

2021

Casina

6.105

5.163

4.183

3.949

4.055

4.392

4.534

4.510

Carpineti

6.979

5.812

4.401

4.119

4.026

4.111

4.178

3.884

Cast. Monti

9.677

9.348

8.909

9.330

9.635

10.046

10.481

10.309

Toano

6.748

5.492

4.211

3.971

3.962

4.264

4.458

4.123

Vetto

3.800

3.267

2.452

2.261

2.107

1.972

1.956

1.784

Ventasso

11.016

9.290

6.812

6.027

5.282

4.830

4.407

3.964

Villa Minozzo

8.594

7.725

5.150

4.519

4.063

4.147

3.900

3.517

TOTALE

52.919

46.097

36.118

34.176

33.130

33.762

33.914

32.091

Nota: Il comune di Ventasso nasce per fusione dei comuni di Busana, Collagna, Ligonchio e Ramiseto il 1/1/2016. Nelle tabelle i dati precedenti alla fusione sono la somma dei 4 comunifusi.

Rispetto al 1861 i residenti sono cresciuti a Casina, Castelnovo ne’ Monti e Toano mentre negli altri comuni sono sensibilmente diminuiti. In questo lungo intervallo tutti i Comuni hanno avuto punte più elevate di residenti rispetto all’ultimo censimento del 2021. Gli anni di maggior splendore demografico dei sette Comuni della Unione Montana sono il 1931 per Casina, Vetto e Villa Minozzo mentre per Carpineti e Toano l’anno più abitato è il 1936.  Castelnovo ne’ Monti segna il record nel 2011. I dati di Ventasso entrano in questa classifica solo nel 2021 per quanto evidenziato nella nota ai piedi delle tabelle: i quattro Comuni ora fusi in Ventasso hanno avuto il massimo di residenti nel 1921 con 11.510 abitanti contro i 3.964 del 2021. I dati di Casina in questo intervallo di 150 anni sono i meno altalenanti. Villa Minozzo e Ventasso presentano di gran lunga i dati più problematici.


Il Principe e la Regina a Castelnovo ne’ Monti 

Villa Minozzo è stato per 70 anni (dal 1861 al 1931) il comune più popolato del nostro appennino ma dal 1936 ha dovuto cedere il primato a Castelnovo ne’ Monti che lo detiene saldamente tuttora. Va ricordato che nel maggio del 1931 a Castelnovo ne’ Monti venne inaugurato l’Ospedale creato dal Prof. Pasquale Marconi e intitolato al Principe Umberto di Savoia. Non è casuale che già pochi anni dopo (censimento del 1936) Castelnovo risulti il comune più popolato della montagna. La realizzazione di un formidabile volano occupazionale e di attrattività ha consentito a Castelnovo ne’ Monti di superare indenne, ed anzi aumentare, gli abitanti nel periodo, dal 1951 al 2021, nel quale tutti gli altri comuni hanno subito un tracollo demografico. Nel 1950 l’ospedale, dopo i lavori di ristrutturazione per riparare i danni di guerra, viene nuovamente inaugurato e, dati i tempi, intitolato, a S. Anna ma la ‘nobiltà’ prosegue perché Castelnovo ne’ Monti si conferma sempre più… ‘regina dell’Appennino’.

Componenti per famiglia: record di single

Comuni

N° Totale

N° medio

% famiglie


famiglie

componenti

unipersonali









Casina

2.093

2,14

40,71

Carpineti

1.782

2,17

40,12

Castelnovo ne' Monti

4.707

2,18

40,28

Toano

1.867

2,21

39,21

Ventasso

2.144

1,83

51,82

Vetto

877

2,03

42,42

Villa Minozzo

1.865

1,88

50,72





TOT. Unione Montana

15.335

2,08

43,20

TOT. Italia

26.000.000

2,24

33,20

 

La famiglia italiana: piccola a fragile

Gian Carlo Blangiardo, Prof. emerito di demografia e già Presidente ISTAT, in un suo recente studio rileva che negli ultimi decenni la famiglia in Italia è più numerosa ma più piccola e più fragile:

·       Nel 1951 c’erano in Italia 12 milioni di famiglie con una media di 4 componenti;

·       Nel 2001 le famiglie salgono a 22 milioni con 2,8 componenti;

·       Nel 2021 le famiglie salgono ancora a 26 milioni e i componenti scendono a 2,24

 

La famiglia nell’Unione montana: particolarmente piccola e fragile soprattutto nel crinale

Nei sette Comuni dell’Unione Montana il numero dei componenti per famiglia (2,08) è nettamente inferiore alla già bassa media italiana (2,24) e nei comuni di Villa Minozzo e Ventasso il dato è ancora più basso (1,88 e 1,83 componenti). In questi due comuni più del 50% delle famiglie è unipersonale contro un dato nazionale del 33,20%. Probabilmente, i due comuni presentano numeri da primato italiano e sono sicuramente ai vertici in Italia. I dati evidenziano una ‘sofferenza demografica ’molto elevata in particolare nei due comuni del crinale.

Università: le femmine si laureano più dei maschi

Comuni

titoli di studio universitari

  

 percentuali

 

%

%

differenza %

 

maschi

femmine

 femmine / maschi





Casina

40,8

59,2

18,4

Carpineti

41,0

59,0

18,0

Castelnovo ne' Monti

40,5

59,5

19,1

Toano

43,3

56,7

13,4

Vetto

47,3

52,7

5,4

Ventasso

36,9

63,1

26,3

Villa Minozzo

43,6

56,4

12,8





Totale Generale

41,0

59,0

18,0

 


Nell’istruzione universitaria le femmine col 59% dei laureati superano nettamente i maschi al 41% con un distacco medio del 18% nell’Unione Montana. Il distacco è modesto a Vetto col 5,4% e sotto la media anche a Villa Minozzo col 12,8% ma sale al 26,3% a Ventasso. Questi dati, comunque, sono in linea con la situazione di livello nazionale dove le donne sono circa il 60% dei laureati: unico aspetto che non differenzia, in negativo, l’Unione Montana dal resto dell’Italia.

Giuseppe Bonacini

Commenti